ASSOCIAZIONE REGIONALE
DEI COMITATI FESTA PATRONALE DI PUGLIA "CELLINO NICASSIO"
Presidenza: Sc. Rosario 47, 70017 – Putignano (338/6529115)
Sede: Comitato Feste Patronali San Trifone, via Ettore Carafa, 6 - Adelfia
C.F. 93077570724

 

All’attenzione del:
Conferenza Episcopale Pugliese
S. E. Rev.ma Mons. Luigi Renna
Presidente della Regione Puglia,
dott. Michele Emiliano
Assessore alla Cultura della Regione Puglia,
dott.ssa Loredana Capone
Presidente Anci,
dott. Antonio Decaro
Ai Sindaci dei Comuni della Regione Puglia

 

LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI: Urgono rapidi interventi per la salvaguardia delle Feste Patronali


Cordiale Istituzione,
il periodo che stiamo vivendo ha generato un grande senso di sconforto, che ha aumentato la paura del domani e di quello che verrà. Come Federazione dei Comitati Festa Patronale, fondata ad Adelfia, dal defunto Cellino Nicassio e giunta al suo 35° anno di attività sul territorio, non possiamo che provare grande rammarico in merito all’attuale situazione che stanno vivendo le Feste Patronali del nostro territorio pugliese. L’aspetto religioso, al pari di quello civile, stanno vivendo fasi di grandi incertezze per quello che sarà il futuro dei riti e dei festeggiamenti del Santo Patrono di ogni città. Da sempre considerate simbolo di orgoglio di appartenenza e elemento chiave della tutela e valorizzazione del nostro territorio, le Feste Patronali rappresentano il più alto momento di espressione della propria fede e devozione da parte dei cittadini, nonché, dal punto di vista civile, generano un indotto che interessa tante categorie ed industrie.
Bande, fuochisti, aziende di luminarie, fiorai, ambulanti, giostrai, organizzatori di eventi, aziende di service audio/luci e a cascata tutti gli operatori facenti parte della catena produttiva, sono solo alcune delle realtà interessate dall’indotto economico sviluppato dalle Feste Patronali. Queste preoccupazioni si aggiungono anche alle altre problematiche storiche che, da anni, si vanno ribadendo nei convegni organizzati dalla nostra Associazione sulla tutela e valorizzazione delle Feste Patronali. Nel convegno del Novembre dello scorso anno, tutte le autorità politiche regionali presenti, senza distinguo di appartenenza alle proprie idealità, si sono impegnate per giungere ad un comune accordo per trovare la giusta tutela ed offrendo il giusto valore alle Feste Patronali, vittime di fondi sempre più esigui e di una burocrazia che mette a rischio il futuro delle stesse.
Sebbene alle stesse problematiche non abbiamo ancora ricevuto risposte concrete in tal senso, oggi, al contrario, siamo chiamati ad una prova ancora più impegnativa. L’emergenza sanitaria ha raso al suolo già i festeggiamenti del Santo Patrono in alcuni Comuni, mettendo a rischio la fattibilità e l’organizzazione delle Feste Patronali in programma da qui sino a fine anno.
Tra gli operatori del settore che hanno permesso, sino ad oggi, il tramando della tradizione con il proprio lavoro, in primis bande, fuochisti e luminarie, è alto il rischio che possano trovarsi in condizioni in cui saranno costretti a ridimensionarsi o, in casi estremi che non auguriamo, a prendere importanti decisioni circa il futuro delle stesse.
Con questa lettera aperta ci rivolgiamo a tutte le istituzioni, di ogni grado e colore politico, affinché venga presto messo sul tavolo della crisi emergenziale economica anche questo asset economico che sino ad oggi ci ha permesso di essere fieri delle nostre tradizioni e della nostra “pugliesità”.
Servono risposte certe ed aiuti concreti per:
• gli operatori economici del settore su descritti;
• i Comitati Festa Patronale, visto che, da puri volontari, impegnati nella questua, non possono auspicarsi che aziende e cittadini riescano, dal giorno dopo la fine dell’emergenza (al momento ignota), a fornire i contributi idonei per la realizzazione religiosa e civile della Festa.
Ricordiamo, inoltre, che durante e/o al termine di ogni Festa Patronale, ciascun Comitato, dall’importo della questua, rilascia una quota destinato ad un atto di carità in favore di realtà che si occupano del sociale, in testimonianza dell’impatto sociale che gli stessi volontari hanno verso la propria comunità.
Consapevoli del momento di estrema difficoltà, rimaniamo fiduciosi di risposte concrete e di misure atte a risolvere le problematiche su descritte e rinnoviamo, nell’occasione, gli auguri di buon lavoro a tutte le Istituzioni coinvolte.

BARI, 01/04/2020

il Presidente Carmine Console